Fabrizio Borelli
Confine 3 / September11
tra realtà e astrazione
Fabrizio Borelli offre un racconto fotografico del nuovo concetto di confine attraverso il dramma dell’11 settembre.
Negativi analogici 35mm, elaborati in digitale (stampe realizzate in copia unica, in collaborazione con Acsaf di Cesare Bossi – su carta Magnani emulsionata e successivamente patinata a cera): undici cariche e potenti schegge, provenienti da un’esplosione, accompagnate dall’audio originale delle conversazioni dei soccorritori nelle prime ore della tragedia.
“Nelle immagini limite, contatto, crasi: la visione di una situazione reale – canto d’addio
di una guerra fisica, propria del secolo appena trascorso – è narrata nel linguaggio dell’astrazione, che allude a una guerra immateriale, propria di questo secolo”, scrive la curatrice, Maria Italia Zacheo. “Emerge nell’opera – e il contrasto cromatico rafforza – una dualità inquietante, propria di una sana tentazione critica”.